giovedì 1 ottobre 2009

SHIMLA – HIMACHAL PRADESH

Shimla fu la capitale estiva del raj britannico dal 1864. Si trova a più di 2000 metri sul livello del mare in mezzo a montagne verdissime ricoperte di pini, abeti, cedri himalayani, querce e rododendri. La parte coloniale della città si trova sulla sommità di una collina. E’ dominata dalla chiesa anglicana. La parte alta si divide in due strade, The Ridge e The Mall. Sembra di camminare in un piccolo villaggio inglese. Peccato che ci siano tanti cartelli pubblicitari che rendono l’ambiente meno suggestivo. Alcune case sono a graticcio, altre in pietra. Il Municipio di Shimla sembra uscito da un film di Harry Potter. Shimla è stata denominata la Regina dei Colli. Purtroppo l’espansione della città, capitale tra l’altro dello stato dell'Himachal Pradesh, l’ha resa meno affascinante e più ‘indiana’!
Dal Mall la città scende verso la valle a gradoni. The Mall ha soprattutto uffici amministrativi, ristoranti e caffè mentre scendendo si trova il Lower Bazar, cioè il bazar inferiore. E’ una strada che corre parallela alla passeggiata principale (The Mall). A proposito, The Mall è pedonale, qualche cosa di eccezionale per l’India. Neppure i motorini possono accedere alla zona pedonale (diversamente da Bologna)…The Lower bazar è un vero bazar pieno di negozi di ogni genere e pieno di gente. Qui si trovano piccoli tempietti indù e le manifestazioni religiose sono frequenti. Ci sono tanti vicoli che scendono quasi verticalmente nella valle. Sono ripidissimi e strettissimi. Le case sono fatiscenti, rappezzate e incredibilmente cadenti, ma c’è qualche cosa di magico nell’insieme che colpisce. Forse è l’agglomerato di case che scende ripidamente dalla collina come se fosse un tutt’uno. E’ bello osservare la città da basso di notte. E’ uno scintillio di luci, fiabesco direi.
Proprio sulla sommità di Shimla si trova un tempio dedicato a Hanuman, ministro del re delle scimmie che aiutò Brahma a liberare la sposa Sita, caduta nelle mani del demone Ravana. La posizione è bella ma il tempio è circondato da scimmie dispettose e pericolose. Per arrivarci bisogna fare una passeggiata in mezzo al bosco. Non bisogna guardare le scimmie negli occhi perché lo considerano come una sfida. Poi non bisogna portare occhiali o cappelli o cose che pendolano perché le scimmie rubano tutto. Le scimmie sono i padroni del luogo e la visita diventa praticamente impossibile. E’ successo anche che qualcuno è stato anche morso. Non ci siamo stati così abbiamo evitato il problema! Non soltanto il tempio di Hanuman ma Shimla stessa ha un grosso problema per via della popolazione di scimmie in continua crescita. Ce ne sono a centinaia sui tetti, lungo le strade, sui muri, ovunque. Per recarsi nella valle dello Spiti, una zona tibetana all’interno dell’India, bisogna richiedere un permesso speciale (Inner Line Permit) che si ottiene presso gli uffici amministrativi di Shimla. Non è lontano dal Mall e l’ufficio è in ostaggio alle scimmie. Una vecchia scimmia in particolare è sempre arrabbiata. Bisogna allontanarla con un bastone prima di uscire dall’ufficio, se è li ad intralciare il cammino. Le autorità hanno pensato di avvelenarle o comunque farne fuori almeno una parte. Le scimmie però fanno parte integrale della città e senza non sarebbe più la stessa cosa, forse… Vedremo quale soluzione prenderanno.
E’ una città completamente diversa da qualsiasi altra città indiana. Ha un atmosfera molto particolare, direi rilassante, forse per la sua posizione panoramica in mezzo al verde, alle foreste e anche per la sua architettura coloniale. Tutta la parte che scende a valle, che ho descritto sopra, è pedonale. Tutta la merce viene portata sulla schiena dai facchini. Mentre ero a Shimla in agosto ho osservato un facchino portare sulla schiena una lavatrice per poi depositarla in un negozio lungo The Mall. E’ un lavoro duro anche perché le salite sono ripidissime. Devono avere dei polmoni veramente incredibili.
Da Shimla si può prendere il trenino per Kalka. La linea è stata aperta nel 1903 e si snoda attraverso magnifiche valli e montagne verdissime. Il trenino marcia ad una media oraria di 22 km. La linea ora fa parte del patrimonio universale dell’Unesco. E’ deliziosa la stazione di Shimla, ancora identica a quando fu aperta nel 1903. Shimla è stata la prima tappa del viaggio che conduceva nella stupenda valle dello Spiti. Anzi la prima tappa è stata Chandigarh.
Comunque di Chandigarh e del percorso che abbiamo fatto lo scorso agosto perlerò un'altra volta...

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