venerdì 17 ottobre 2008

Norwich e la contea di Norfolk: la campagna inglese

La settimana scorsa ho parlato della Repubblica Kirghisa e ho detto che la vetta più alta è Kurumdy, al confine tra Cina, Tagikistan e Repubblica Kirghisa (6813 m), ma mi sono sbagliato. La vetta più alta è Lenin Peak (7134 m), al confine tra la Repubblica Kirghisa e il Tagikistan, sempre appartenente alla catena montuosa dell’Arka Alai. La foto è presa da Sary-Tash, vicino alla casa dove abbiamo pernottato, e la vetta più alta è proprio il Lenin Peak! Chiedo scusa per l’imprecisione.

Ho già parlato della campagna inglese e di St. Alban’s nella contea dell’Hertfordshire, non lontano da Londra, in un articolo precedente. Avevo promesso di scrivere ancora sull’argomento. Eccoci!
Oltre a Londra, che oramai non è più inglese, ma altamente cosmopolita e globalizzata, tutti conoscono, per esempio, le città di Oxford, Cambridge, Stratford-upon-Avon, Bath, Brighton e posti famosi come Stonehenge, Hampton Court, Windsor e Blenheim Palace. Sono luoghi molto “canonici”, che vengono visitati ogni anno da migliaia di turisti stranieri. Ma c’è un’Inghilterra inesplorata (forse è meglio parlare di Isole Britanniche per non dimenticare Scozia, Galles a Irlanda del Nord).
Prendete per esempio la contea del Norfolk, nella regione orientale dell’East Anglia. È una contea isolata, nel senso che non si trova lungo le strade di grande comunicazione. Bisogna proprio andarci apposta. Il capoluogo si chiama Norwich, denominata “a Fine City”. Ai Normanni si devono i due edifici più importanti: il castello e la cattedrale. Norwich venne sostenuta per molto tempo da ricchi mercanti, che ne aumentarono la prosperità e il prestigio. L'attività più importante della città era la tessitura della lana. Nel XVI secolo, grazie alla presenza in città di tessitori olandesi (fiamminghi), Norwich incominciò a esportare i suoi filati e i suoi vestiti in tutta Europa.
È una delle poche città delle Isole Britanniche che vanta una piazza centrale con un mercato permanente all’aperto, Market Place, dove sorgono la City Hall e l'Old Guildhall. Si tratta della nuova e della vecchia sede del municipio. L'Old Guidhall è stato costruito all'inizio del '400 e rifatto nel '500. Sull'altro lato della piazza c'è la chiesa di Saint Peter Mancroft, in stile gotico. Le zone più antiche della città sono Elm Hill, una delle più belle strade d'Inghilterra, e Tombland, la vecchia piazza del mercato sassone, presso la cattedrale. È un quartiere magico lungo vicoli affiancati da antiche case. Norfolk è una contea prettamente agricola. Ebbe una notevole importanza, verso la metà del XVIII secolo, nella storia delle “enclosures”, cioé nel passaggio dal sistema dei "campi aperti" in prevalenza di proprietà collettiva al sistema di proprietà privata del terreno, detto appunto sistema di Norfolk.
Una delle parti più suggestive della contea è North Norfolk, affacciata sul Mare del Nord. Venendo da Norwich verso Cromer (una cittadina sulla costa settentrionale della contea che fu resa famosa nel periodo vittoriano come centro balneare) si attraversano paesaggi bellissimi: campi coltivati, folti boschi, piccoli villaggi, stradine che si perdono nelle campagne. Quello che colpisce è la ruralità del percorso e la luminosità del cielo, anche quando è coperto. Si pensa che East Anglia sia completamente piatta. Non è vero. Lungo la costa del North Norfolk da Mundesley a Sheringham, per esempio, si trova un’altura boscosa che scende verso il mare. Cromer non è famosa soltanto per l’architettura vittoriana ma anche per i suoi granchi ‘giganti’ noti come “Cromer crabs”. La cittadina si trova su un piccolo sperone sopra il mare. La parrocchiale di Cromer, San Pietro e Paolo, ha bellissime forme gotico-perpendicolari con una torre particolarmente alta ed elegante. Mantiene ancora il carattere vittoriano un po’ delabré, ma proprio questo rende la cittadina “da vedere”.
Una curiosità: Cromer è diretta verso il polo nord; se si traccia una linea da Cromer al polo nord non c’è nessun ostacolo in mezzo, in altre parole non s’incontra mai terra ma soltanto mare! Chissà che freddo! Quando soffia il vento da est o da nord in inverno il freddo è penetrante, ma bisogna anche dire che l’estate è molto soleggiata, la presenza di sole è più alta della media in Gran Bretagna e piove relativamente poco. Non ci crederete ma è proprio così!
Dopo Sheringham la costa diventa bassa e, seguendola verso Hunstanton, i villaggi sono rimasti fermi nel tempo. Cley-next-the-Sea per esempio non è più sul mare aperto, che si è ritirato. Per arrivarci bisogna camminare un miglio attraverso un terreno paludoso. C’è tutto un sistema complesso di canali di drenaggio. Il villaggio è delizioso. Ci sono delle case con un’interessante mescolanza di architettura georgiana e fiamminga. E pensare che Cley era un porto commerciale tra i più importanti della costa che si affaccia sul Mar del Nord! Sembra di ritornare indietro nel tempo di almeno 300 anni.
Vicino si trova Wells-next-to-sea da dove si può prendere un battello per vedere le foche proprio sulla punta dell’estuario. Le spiagge sono sabbiose e tra le più belle della Gran Bretagna. Tutta questa zona costiera è protetta dalla National Trust. Si trova un santuario di uccelli migratori. Da queste parti è nato l’ammiraglio Nelson (Lord Nelson), proprio a Burham Thorpe.
Perché parlo con tanto entusiamo del Norfolk? Perché quando ero piccolo i miei genitori mi portavano in vacanza a Cromer tutti gli anni e l’amore per questa nascosta parte dell’Inghilterra mi è rimasto nel cuore. Non nascondo il fatto che, quando dovrò lasciare Viaggi di Cultura e andare in pensione, mi piacerebbe moltissimo trasferirmi a Cromer!
Norfolk è anche famosa per le sue grandi ville. Prima di tutto c’è Sandringham House, nel Norfolk occidentale, verso King’s Lynn, residenza estiva della famiglia reale; poi Holkham Hall, dimora dei conti di Leicester in stile palladiano (visitabile) e Blickling Hall, in stile giacobeo, con mattoni a vista (visitabile). I giardini di questi palazzi sono fantastici e si possono fare tanti percorsi a piedi.
Ho parlato con entusiamo del Norfolk, ma un’altra contea dell’East Anglia è Suffolk, altro gioiellino poco conosciuto. Il famoso pittore paesaggista John Constable (1776-1837) è nato nel Suffolk. Le sue opere rispecchiano il paesaggio di questa contea che, miracolosamente, è rimasto tale quale fino ad oggi, o quasi. Ma di questo ne parleremo un’altra volta.

1 commento:

feder84 ha detto...

Sembra molto affascinante..chissà, magari l'anno prossimo riuscirò a fare un giro a Norfolk, come ho fatto quest'estate a St. Alban. Grazie per il consiglio.